La culla è uno di quegli strumenti che risultano tra i primi ad essere utilizzati e acquistati da tutti i genitori che sono in attesa di un bambino. In effetti si tratta che dello strumento che forse, insieme a qualche altro, sarà utilizzato per maggiore tempo e accompagnerà il bambino per molto tempo prima che sia in grado di dormire in autonomia nel suo lettino. Quindi una culla va scelta anche tenendo proprio conto del fatto che si tratta di uno strumento che il bambino sfrutterà per parecchio tempo; ecco perchè dovreste sceglierla con una certa cura in modo da essere sicuri che durerà tutto il tempo necessario. La scelta di una buona culla dovrebbe quindi essere fatta tenendo conto di tanti elementi diversi che in egual modo potrebbero però influenzare il modo in cui andrete ad utilizzarla nel tempo. Tra questi ci sono tutta una serie di caratteristiche che potrebbero riguardare la struttura, i materiali utilizzati per la sua realizzazione, il design, le funzioni di cui è dotata e così via. Applicando questi elementi a quelle che invece sono le vostre esigenze personali, relative in principal modo all’uso che ne farete, riuscirete sicuramente a trovare la culla più adatta e che sarà quindi ideale sia per voi che per il vostro bambino.
Uno dei modelli di culle che negli ultimi anni sta riscuotendo moltissimo successo è la culla per il co-sleeping. Di cosa si tratta? Il co-sleeping, che letteralmente significa dormire insieme, è un metodo che consiste nel permettere al bambino di dormire sullo stesso piano del genitori ma in una struttura separata che viene installata accostata al letto. In poche parole lo scopo di una culla co-sleeping è permettere al bambino di dormire ai genitori ma rimanendo collocato in un dispositivo completamente indipendente. Di solito questo tipo di culla viene attaccato a un lato del letto matrimoniale permettendo così alla mamma di accedere facilmente al bambino e di tenerlo vicino.