Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta
quanto dura un materasso e quando lo si dovrebbe sostituire.
La verità è che il materasso è un oggetto particolare, se si danneggia o si rovina è
meno evidente rispetto magari ad un elettrodomestico.
Per cui potrebbe capitarti di utilizzarlo anche più del dovuto, magari accusando un lieve mal di schiena che difficilmente assoceresti a questo.
Anche se
all’apparenza può sembrare intatto non è detto che lo sia anche il contenuto, soprattutto dopo un numero considerevole di anni.
Inoltre, la
riposta non è univoca, bisogna tenere in considerazione fattori come la tipologia di materasso, la qualità, l’igiene e la manutenzione.
Quanto dura un materasso in base alla tipologia
In linea generale potremmo dire che, in condizioni standard di pulizia ed usura, la vita media di un materasso
si aggira attorno ai 10 anni.
Vediamo però le piccole e grandi differenze tra i modelli più diffusi.
Quanto dura un materasso a molle
Il materasso a molle, sia tradizionali che insacchettate, è quello che nella maggior parte dei casi dura in buone condizioni più a lungo, arrivando
sino a 12 anni.
Ovviamente il dato si riferisce ai
migliori materassi caratterizzati da un buon rivestimento traspirante ed un numero sufficiente di molle, possibilmente non meno di 200 nei materassi singoli.
Quanto dura un materasso in lattice
I materassi in lattice andrebbero sostituiti
generalmente ogni 7/8 anni, se correttamente utilizzati ed igienizzati.
Il lattice è una sostanza naturale che, col passare degli anni,
perde elasticità e questo rende il materasso poco ergonomico se non addirittura dannoso per la schiena.
Sebbene sia una scelta davvero molto valida con notevoli punti a favore, bisogna però avere l’accortezza di sostituire il materasso una volta trascorso il tempo indicato.
Inoltre, il lattice se non viene correttamente areato può accogliere e sviluppare delle muffe, ricorda quindi di arearlo spesso per farlo durare più a lungo.
Quanto dura un materasso in memory foam
Per quanto riguarda invece i materassi in memory foam, la durata media di vita si attesta
tra gli 8 ed i 10 anni.
Sebbene abbiano solitamente un
prezzo maggiore rispetto alle altre tipologie di materasso, la vita di uno in memory foam non è più lunga degli altri.
Il prezzo è giustificato da fattori come la comodità, l’essere ergonomici ed anallergici ed altri aspetti ancora.
Come capire quando cambiare materasso
Se quelli che abbiamo visto sono dei dati generici ed indicativi, come capire in concreto quando è arrivato il momento di comprare un materasso nuovo?
I segnali sono molteplici.
Innanzitutto, se sul materasso si è
fossilizzata la forma del corpo, questo è certamente un segno di scarsa elasticità e dunque di forte usura.
Inoltre, se al mattino ti senti come se non avessi riposato abbastanza, unitamente ad un
dolore alla schiena allora anche questo potrebbe indicare che il materasso è ormai troppo vecchio.
Non trascurare anche l’insorgenza di tosse, eruzioni cutanee, prurito o allergie.
Tutti questi sintomi potrebbero ricondursi ad un materasso ormai colmo di
polvere ed acari che andrebbe correttamente igienizzato o addirittura sostituito.